Duro colpo all’industria più celebre: non ha superato la crisi e sarà abbattuta

Continuano i problemi per le storiche aziende italiane. Un emblema della storia industriale di Sesto San Giovanni verrà riconvertito.

L’industria italiana si sta smantellando pezzo dopo pezzo. La Magneti Marelli è stato un simbolo del Made In Italy, offrendo prodotti di altissima qualità. La multinazionale italiana con sede a Corbetta, in provincia di Milano, specializzata nella fornitura di prodotti e sistemi ad alta tecnologia è arrivata al capolinea.

Addio all'ex Magneti Marelli: sarà abbattuta
L’industria non ha superato la crisi (Ansa) Quattromania.it

Fondata nel 1994 attraverso la fusione per incorporazione del Gruppo Magneti Marelli nella Gilardini, azienda produttrice di componenti industriali, è rientrata nella Fiat Chrysler Automobiles fino al 2019, venendo poi inglobata dalla giapponese CK Holdings, società controllata dal fondo statunitense Kohlberg Kravis Roberts, e chiamata Marelli Holdings. Il Gruppo FIAT ha avuto un impatto importante nel controllo della società. Al momento della sua costituzione poteva contare su circa 23.000 dipendenti in 50 stabilimenti, e raggiungeva un fatturato consolidato di oltre 5.000 miliardi di lire.

Dopo la vendita è arrivata puntuale la crisi. La Guangzhou Motor Vehicle Instruments di Canton, denominata Magneti Marelli Guangzhou Motor Vehicle Instruments Ltd., partecipata al 70% dall’azienda italiana, provò a dare una immagine globale all’azienda. Il palazzo simbolo della Sesto San Giovanni industriale, assieme alle acciaierie Falck e alla Breda, verrà abbattuto. Lo stabile della Magneti Marelli tra viale Italia e viale Marelli, diventato poi sede dell’Impregilo, diventerà uno studentato per universitari.

Addio all’ex Magneti Marelli: sarà abbattuta

L’assessore all’Urbanistica di Sesto Antonio Lamiranda ha dichiarato: “Da oltre quindici anni era abbandonato, rifugio occasionale di sbandati – ha sottolineato, tornando alla memoria alla lunga scia di sgomberi eseguiti dalle Forze dell’ordine – Nel 2018 lo avevamo inserito nell’elenco degli edifici dismessi da recuperare, in base alla Legge regionale 12 del 2005 sulla rigenerazione urbana. Ne abbiamo autorizzato la demolizione integrale, con la bonifica dall’amianto, per vedere, tra sei mesi, dalle sue ceneri la costruzione di un nuovo studentato (il terzo in costruzione a Sesto) da oltre mille posti letto. Anche questo pezzo di città si trasforma. La Sesto Futura passa anche per la rigenerazione urbana dell’ex edifico sede della Marelli“.

Crisi Marelli l'Italia resta immobile
Crisi Marelli lavoratori in protesta (ANSA) – Quattromania.it

Marelli ha presentato istanza di fallimento presso il Tribunale di Stato del Delaware. L’azienda fondata nel 1919 da Giovanni Agnelli ed Ercole Marelli, rientrante nel fondo statunitense Kkr, è piombata in un tunnel senza facili via d’uscita.

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