Alfa Romeo, spunta il modello che è un sacrilegio: puristi su tutte le furie, sembra una Volkswagen così (FOTO)

Per il prossimo futuro, l’Alfa Romeo sta lavorando ad una serie di novità non da poco, con tanti nuovi modelli in lista. Ecco un esempio di come il Biscione potrebbe conquistare la sua clientela.

La storia dell’Alfa Romeo è quella di un marchio che ha regalato alcuni dei più bei capolavori di sempre al settore automotive, gioielli senza tempo che tutti non possono che ricordare con grande affetto. Al giorno d’oggi, l’obiettivo è quello di tornare ai fasti di una volta, grazie ad una gamma che è in completa evoluzione. Il B-SUV Junior sta trainando le vendite, e la prima parte del 2025 è stata molto positiva, al contrario degli altri marchi del gruppo Stellantis.

Alfa Romeo si divide tra passato e presente
Alfa Romeo logo (ANSA) – Quattromania.it

Presto sarà svelato il restyling del SUV Tonale, e per il futuro sono attese le nuove generazioni di Giulia e Stelvio, le quali nasceranno nello stabilimento di Cassino, nella speranza di rilanciare il Plant laziale dopo anni di gravissima crisi. Oltre ai modelli già annunciati, c’è chi sogna il ritorno nella gamma di vetture che ormai non sono in vendita da tempo, e sui social si susseguono render e creazioni grafiche che alimentano questo sogno. L’Alfa Romeo è chiamata ad un grande sforzo per riproporre alcune vetture.

Alfa Romeo, ecco la Concept Car che riporta in vita la MiTo

Mirko del Prete, meglio noto come MDP Automotive su Instagram, ha pubblicato alcuni render che hanno fatto battere il cuore dei tifosi. Viene mostrata una Concept Car della nuova Alfa Romeo MiTo, un nome che dirà molto agli appassionati della casa del Biscione. La vettura in questione è stata prodotta dal 2008 al 2018 a Mirafiori, con quasi 300.000 unità assemblate e vendute. L’obiettivo di Del Prete è quello di creare una nuova MiTo che possa basarsi sui modelli di maggiore successo del Biscione del passato, con tratti distintivi come i fari tondeggianti sia all’anteriore che al posteriore.

 

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Confermate le proporzioni compatte, così come la configurazione a tre porte. Inoltre, la linea generale si basa su elementi di modelli degli anni Sessanta e Settanta, come con la mascherina frontale al cui interno arrivano proiettori rotondi, e contiene anche il piccolo scudo dell’Alfa Romeo. Al posteriore c’è una firma luminosa che collega i due fari di forma rotonda. Chissà che la MiTo non possa realmente tornare a disposizione nei prossimi anni, i fan la aspettano con ansia ed il successo potrebbe essere enorme a questo punto.

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