“Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano, amori indivisibili, indissolubili, inseparabili“, cantava Venditti. Vasco Rossi approva.
Vasco Rossi è stato paparazzato spesso in passato, come oggi, alla guida di belle auto o in sella a motociclette da enduro. L’immagine rock del cantante è stata sempre rafforzata dallo stile americano e da quella voce calda che lo ha reso celebre. 
Simbolo di un’Italia che cambia negli anni ’80, la sua figura è legata da sempre a Valentino Rossi, suo grande amico. Non sono mancate le ospitate del campione di Tavullia sul palco in compagnia della sua dolce metà. Sigarette, moto e musica, in parole povere Blasco. Le moto, in un tempo lontano, hanno avuto un fascino negativo, come se portassero qualcosa non di buono. Ma Vasco, il ribelle, se ne frega da sempre delle convenzioni e dei giudizi della gente e nel tempo prendendo la nomea di bello e dannato, collezionando moto ed auto bellissime. Vasco Rossi ha avuto in garage diversi modelli di diverse marche, tra cui Mercedes, Jaguar, Bentley, Porsche e una Lancia Delta Integrale.
La FIAT recuperata da Vasco Rossi
Ma c’è un auto, il primo amore di Vasco, recuperata da un meccanico di Sassuolo, Massimo Turrini, che nel 2017 l’ha salvata dalla rottamazione: la FIAT Ritmo. Vasco ha riconosciuto dopo ricerche approfondite presso il Pubblico Registro Automobilistico il suo modello. Le immagini in basso sono state postate dalla pagina Facebook di RTL 102.5. L’auto è stata realizzata dal marchio torinese dal 1978 in due diverse serie, di cui la seconda realizzata nel 1982, per essere sostituita nel segmento C, fascia di mercato che copriva nel listino della FIAT, dalla Tipo. Date una occhiata al video in basso del canale YouTube Youngtimer Italia.
L’auto compatta che è stata fedele compagna di avventure del cantante, è tornata nella disponibilità del suo proprietario, che non ha resistito nel recuperare il cimelio, la vecchia gloria del passato, autografando persino il libretto di circolazione, sigillo di garanzia del rocker più famoso d’ Italia. “Come nelle favole” questa storia si è chiusa con un lieto fine…”eh già!”