Il nuovo terrore degli automobilisti: il “vigile” delle autostrade che è peggio del tutor, sarà pioggia di multe

La sicurezza stradale è sempre più al centro dell’attenzione, ed ora arriva una novità che può rivoluzionare il mondo dei controlli. Il tutto è legato alle nostre autostrade, dove si va oltre la tecnologia del Tutor.

Il nuovo Codice della Strada introdotto nel dicembre dello scorso anno ha portato gli automobilisti ad alzare i livelli di attenzione, viste le pene molto severe previste per chi usa il cellulare, guida sotto l’effetto di alcol o droghe o eccede i limiti di velocità. Tuttavia, i controlli sono ancora ad uno stato iniziale, e man mano verranno introdotte novità sempre più stringenti. Una di esse riguarda ciò che accade in autostrada, dove sta per fare il debutto una misura davvero spaventosa per chi viaggia.

Il nuovo terrore degli automobilisti: il "vigile" delle autostrade che è peggio del tutor, sarà pioggia di multe
Autostrada – Quattromania.it

L’obiettivo è quello di limitare al massimo i comportamenti scorretti, così da ridurre il rischio di incidenti o di problematiche sulle nostre arterie autostradali. Il nuovo sistema si chiama Navigard, ed è ben più avanzato del Tutor, con debutto previsto per il 2026. Il dispositivo verrà introdotto su tutta la rete autostradale nel 2026, mentre, dal 2027, la novità arriverà anche su tratti di strada gestiti da Aspi. Andiamo a scoprire in cosa consiste Navigard e perché sarà necessario fare grande attenzione.

Autostrada, ecco il nuovo Navigard che fa paura agli automobilisti

Il nuovo Navigard sarà molto più efficiente del Tutor, e non sarà consentito il minimo errore. Andrà a monitorare la velocità media dei veicoli, ma sarà più attento anche sui mezzi pesanti. Inoltre, saranno controllati a fondo i sorpassi, i cronotachigrafi ed i limiti di massa per questi mezzi, andando inoltre a cogliere sul fatto tutti i mezzi che procedono contromano, un tema di cui si sta parlando frequentemente nelle ultime settimane dopo i drammatici episodi verificatisi in Italia. Tutto finito? Assolutamente no, perché Navigard vuole essere un sistema efficiente ed in grado di assistere gli automobilisti, e non solo monitorare i loro comportamenti e le infrazioni.

Nello specifico, sarà in grado di analizzare la presenza di ostacoli presenti in carreggiata, oltre che il rispetto del percorso dei mezzi che trasportano merci pericolose. Anche i più furbetti, che tentano di non pagare il pedaggio, non potranno sfuggire al nuovo sistema. Il tutto verrà gestito da una sala di controllo, che è stata inaugurata a Roma nel mese di luglio. Questa sala sarà in grado di gestire in tempo reale la bellezza di circa 3.000 km di percorsi autostradali, un risultato davvero eccezionale.

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