Ci sono alcune auto elettriche che potrebbero soffrire maggiormente le alte temperature, finendo per danneggiarsi in maniera seria o rompersi del tutto. Andiamo a scoprire quali sono in base ad una ricerca effettuata sul tema.
Le auto elettriche continuano a far discutere, ed ogni qualvolta in cui se ne parla, emergono problematiche nuove e che allontanano la clientela. Le BEV avrebbero grandi possibilità di rompersi o danneggiarsi con le alte temperature, un tema che è alla ribalta delle cronache al giorno d’oggi. Dopo un mese di luglio non particolarmente bollente sull’Italia, è tornato l’anticiclone africano, che sta portando le temperature al di sopra dei 40 gradi su gran parte del paese. 
Come ben sappiamo, le auto elettriche sono molto delicate, e soffrono sia il freddo più pesante che il caldo estremo. Secondo un’analisi svolta dagli esperti di “Carly“, piattaforma che si occupa di diagnostica automobilistica, ci sono alcuni marchi che soffrono maggiormente, soprattutto una volta superati i 35 gradi di temperatura. Andiamo a scoprire quali sono le BEV più a rischio, e siamo certi che questa graduatoria vi sorprenderà parecchio.
Auto elettriche, la BMW è quella che può avere più problemi
Secondo l’analisi svolta, le BMW sono le auto elettriche rischiano di rompersi maggiormente con il grande caldo, e ci sono tre probabilità su quattro che si verifichino dei guasti potenzialmente letali. Subito dietro si posiziona la Tesla, e questo non fa certo onore alla compagnia di Elon Musk, la prima in assoluto a credere nelle BEV, che ha sempre concentrato la propria produzione sulle auto ad emissioni zero. Il terzo gradino del podio è dell’Audi, altro brand d’eccellenza tedesca, che evidentemente sulla gestione del calore ha ancora molto da lavorare. I costruttori tedeschi non escono affatto bene da questa analisi, come confermato dal fatto che la Volkswagen è quinta, subito dietro alla Skoda.

Il marchio della Repubblica Ceca è comunque parte del colosso di Wolfsburg, che piazza tre costruttori ai primi cinque posti di una graduatoria non certo onorevole. Sesto posto per la Mini, mentre si posizionano molto bene alcuni brand di Stellantis. Ad esempio, Peugeot e Citroen non vanno oltre il 10% di rischio che si verifichino problemi sulle loro auto elettriche, ed anche la Toyota ottiene un risultato simile. I guasti sono causati principalmente da tre elementi, ovvero le batterie, che vedono ridursi la loro autonomia, le centraline elettroniche ed i sistemi di raffreddamento.