L’Avvocato Gianni Agnelli aveva una passione viscerale per i motori. Sin da ragazzo si poteva permettere dei veri gioielli che sono entrati nella storia.
Con il termine “old money” si è sempre indicato il “denaro vecchio” e quindi quello ereditato dalle generazioni precedenti, a indicare cioè i rampolli delle famiglie “bene”, soprattutto americane, ma anche europee e italiane. Tutto nasce per l’appunto dall’esplicita ispirazione presa da modelli di stile del passato, da Jackie Kennedy agli Agnelli, ovvero da tutti quei personaggi che in passato sono stati fotografati su costosi panfili, su eleganti gozzi Aprea, sulle tribune di Wimbledon, nei ristoranti di Portofino. Il modello è quindi quello nobiliare del secolo scorso a partire dagli anni Sessanta, fatto da un lusso evidente ma non urlato: semplicemente e aristocraticamente e silenziosamente soprattutto suggerito. 
Gianni Agnelli, all’anagrafe Giovanni, nacque a Torino il 12 marzo 1921, da Edoardo Agnelli, figlio del senatore e cofondatore della FIAT Giovanni, e da Virginia Bourbon del Monte, una delle più belle e spregiudicate principesse italiane del tempo. Da buon prodotto dell’alta borghesia torinese, Gianni fu educato da precettori privati ed istitutrici straniere, secondo i canoni di un rigido formalismo, non mancando di frequentare il mondo dell’aristocrazia. Si diplomò presso il rinomato Liceo classico Massimo d’Azeglio di Torino e proseguì gli studi fino ad ottenere la laurea in giurisprudenza.
L’amore di Gianni Agnelli
Esempio di eleganza, fascino, carisma e classe ha incarnato il rampollo italiano per eccellenza: “Il nonno, il senatore, mi aveva dato via libera dicendomi che per qualche anno potevo divertirmi, uscire dal sistema, prima di diventare una persona seria. Mi ricongiunsi perciò con i miei amici del giro internazionale, a Saint Moritz, a New York, a Parigi e sulla Costa Azzurra. Ci si divertiva come pazzi ai party che duravano tutta la notte sul mio yacht e nella nostra villa di Beaulieu. Naturalmente non mancavano le ragazze”, dichiarò Gianni Agnelli.

Amante della dolce vita e delle belle auto nella sua collezione non mancò un modello unico o quasi, si tratta infatti di una spiaggina su base Fiat 500 che a breve, andrà in vendita ad un prezzo stratosferico, di ben 290mila Euro da RM Sotheby’s. La piccola vettura fu progettata da Mario Boano nel 1958 in due esemplari, il secondo fu comprato da un altro famoso milionario dell’epoca come Aristotele Onassis. Il primo amore non si scorda mai.