Lewis Hamilton sta vivendo una prima stagione in Ferrari a dir poco travagliata, in cui non ha mai trovato il feeling con la SF-25. Carlos Sainz riconosce e comprende le difficoltà di adattamento del sette volte iridato.
La prima parte di stagione è andata in archivio, ed il Circus della F1 si gode un mese di agosto di ferie prima del ritorno in pista a Zandvoort, per il Gran Premio d’Olanda. La Ferrari esce con le ossa rotte dalle prime 14 tappe stagionali, in cui non ha colto nemmeno una vittoria. L’unica piccola soddisfazione è arrivata nella Sprint Race vinta da Lewis Hamilton in Cina, un mistero difficile da spiegare visto lo scarso potenziale che la SF-25 ha mostrato su tutte le altre piste.
Hamilton ha conquistato solamente 109 punti, ed è in sesta posizione nel mondiale piloti, a -42 da Charles Leclerc. Il gap non è neanche così eccessivo considerando i diversi livelli di performance che i due hanno espresso, ovviamente a vantaggio del monegasco. Sir Lewis fa enorme fatica ad adattarsi a questa Ferrari, una monoposto poco competitiva e difficile da portare al limite. Il passaggio dalla Mercedes alla Scuderia modenese è stato molto complesso.
Nelle parole riportate dalla testata “Motorsportweek.com“, Carlos Sainz ha spiegato di aver avuto delle difficoltà di adattamento al freno motore della power unit Mercedes. Lo stesso sta accadendo anche a Lewis Hamilton, che rispetto allo spagnolo ha fatto il percorso inverso, passando a quella Ferrari: “Per chiare la cosa dovrei disegnarlo su un foglio bianco o spiegarlo al computer, ma comunque è del tutto diverso. Il modo in cui si utilizza la scelta delle marce ed il passaggio dalla frenata al freno motore è veramente diverso. In questi casi è necessario cambiare il proprio stile di guida. Non credo di averci messo molto ad adattarmi alla monoposto, sono stato veloce sin da subito, ma il problema è il mettere tutto insieme“.
Sainz ha spiegato di aver addirittura dovuto cambiare il proprio stile di vita, un qualcosa di cui anche Hamilton ha parlato in diverse occasioni. In casa Ferrari, si sta lavorando sulla frenata, sugli assetti e sul fronte della gestione della power unit nel tentativo di velocizzare il processo di adattamento del britannico. Dal sette volte campione del mondo ci si aspettava molto di più, ma è evidente come queste monoposto siano complesse da comprendere per tutti.
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