Le supercar più note del pianeta spremute al limite? Quando la strada si trasforma in una pista per Ferrari e Lamborghini i rischi fanno scattare l’allarme.
Cosa non fanno i social. La spettacolarizzazione della vita attraverso la telecamera, il social che diventa testimone di esperienze e di realtà. Il Grande Fratello oggi è lo smartphone nella disponibilità di tutti. Ciò che non si pubblica, non è mai avvenuto, è un po’ questa la filosofia che accomuna la mentalità di molti, giovani e non. Guidare a fari spenti nella notte, gare di velocità, di abilità alla guida, gli anni ’90’ sono stati l’Accademia del rischio, del pericolo sfidato al limite, su due e quattro ruote, ma non c’erano i social, al massimo qualche filmato di scarsa qualità a immortalare una gioventù bruciata. 
Corsi e ricorsi, due auto sportive, si sfidano sull’autostrada A57, il celebre tratto tedesco che negli ultimi tempi è diventato il punto di riferimento europeo per chi sogna la velocità senza compromessi. Supercar a confronto, si sfidano in accelerazioni mozzafiato a 349 km/h, le autorità locali, in particolare la polizia tedesca, osservano con crescente preoccupazione l’escalation di questi comportamenti pericolosi alla guida, e la viralità dei contenuti pubblicati sui social, fomentano anche sfide clandestine. Non è raro vedere una Lamborghini Revuelto sfrecciare a 370 km/h o una Porsche GT2 RS sfidarsi al limite del contagiri.
Testa a testa da brividi
Questo fenomeno sta aumentando sempre di più esponendo a rischi ed incidenti i conducenti, potenzialmente mortali. Il dibattito sulla sicurezza stradale è più acceso che mai in Germania, perchè se è vero che tradizione vuole alcune autostrade senza limiti, dall’altra parte c’è chi invoca a gran voce maggiore sicurezza sulle strade, e imporre limiti di velocità anche sulle autostrade. Date una occhiata al video in basso del canale YouTube AutoTopNL.
Il dibattito è aperto, ma nel frattempo non mancano video caricati su Facebook, Instagram e YouTube. L’unico modo per limitare il fenomeno è spegnere i social e tornare a vivere la propria vita senza spiare gli altri.