La FIAT sta lavorando ad una nuova gamma per il proprio futuro, ma oggi faremo un salto indietro nel tempo per raccontarvi le avventure di un modello davvero unico. Ecco perché è così speciale nel suo genere.
Al giorno d’oggi, i grandi costruttori lavorano duramente per cercare un’alternativa al motore a combustione interna, così da poter abbattere le emissioni e poter rispettare le severissime leggi europee. L’elettrico non sembra essere la risposta migliore in tal senso, visto che la popolazione non ne vuole sapere di abbandonare il motore a scoppio. La FIAT sta portando avanti un’offerta che permette ai clienti di scegliere tra ibrido ed elettrico, così da provare a mantenere buoni livelli di vendita. 
Guardando al passato, la casa di Torino aveva realizzato una vera e propria Concept Car che era avanti anni luce alla concorrenza, ma che poi non fu mai prodotta in serie. La FIAT in questione fu chiamata Phylia, con un look più simile ad una Smart piuttosto che alle utilitarie della casa di Torino. La sua realizzazione risale al 2008 e fu costruita in un solo esemplare, con una lunghezza di appena 2,995 mm, una larghezza di 1,610 mm ed un’altezza di 1,510 mm. Il peso era contenuto ad appena 750 kg, dimensioni e peso che ci fanno pensare più ad una delle microcar che ben conosciamo oggi.
FIAT, ecco la Phylia dotata di celle a combustibile e celle solari
La FIAT Phylia era attenta all’ambiente in ogni aspetto, con due posti a disposizione e realizzata con alluminio e materie bioplastiche, ma era probabilmente troppo avanti per l’epoca. A spingerla troviamo una cella a combustibile ad idrogeno da 1 kW, con tanto di celle solari fotovoltaiche da 3,4 kW. Non era presente nessuno motore termico, e la sua autonomia era strabiliante, pari a circa 220 km, in sostanza la distanza che molte auto elettriche odierne sono in grado di coprire tra una carica e l’altra.
Per fare un paragone, la Grande Panda presentata nel luglio del 2024 non va oltre i 320 km di autonomia dichiarata, per cui, quella reale potrebbe essere ancor più bassa. Guardando alle performance, la FIAT Phylia scatta da 0 a 100 km/h in meno di 12 secondi, per una velocità massima di 130 km/h. Considerando che era un’auto ad idrogeno nata 17 anni fa, i numeri sono più che soddisfacenti. Era prevista una versione di serie per il 2010, ma i vertici della casa di Torino decisero poi di annullarla.