Chi lo ha detto che dopo gli 80 anni non si può più guidare? Una volta superata questa soglia, è ancora possibile sedersi al volante della propria auto, se persistono delle condizioni di salute idonee. Andiamo a scoprire la verità.
Si discute molto sui rinnovi della patente che vengono concessi anche a persone di un’età avanzata, e del rischio che i suddetti potrebbero comportare agli altri utenti della strada. Non di rado, come abbiamo avuto modo di constatare anche recentemente, si verificano incidenti gravi a causa della scarsa attenzione e dei pochi riflessi degli anziani, i quali possono comunque rinnovare la patente dopo gli 80 anni, purché in possesso dei requisiti fisici richiesti. 
Alcuni pensano che, superata questa soglia, non sia consentito rinnovare la patente, ma questa è una clamorosa fake news. Ed infatti, il rinnovo è consentito mediante il superamento di alcune prove, che stabiliranno l’eventuale idoneità dei richiedenti. Nelle prossime righe, andremo a scoprire in base a quali normative è possibile ottenere il rinnovo della patente anche dopo gli 80 anni e quale sarà la durata a quell’età.
Patente, ecco la procedura da seguire dopo gli 80 anni per il rinnovo
In base al decreto introdotto nel 2012 dal Ministero delle Infrastrutture, la patente dopo gli 80 anni si può rinnovare ogni due anni, mediante delle visite mediche specialistiche, da effettuare presso le Commissioni mediche locali. In questo caso, sarà necessario verificare i requisito psico-fisici di chi richiede il rinnovo. Occorre sottoporsi ad una visita medica biennale, sobbarcandosene i costi, sottolineando che sarà necessario sottoporsi a questi rinnovi ed alle spese ad essi relative ogni 24 mesi.

Va però sottolineato che, oltre alle normative, ad un certo punto è necessario l’utilizzo del buonsenso di chi richiede il rinnovo della patente. In diverse situazioni, è possibile superare i test attitudinali, ma guidare oltre gli 80 anni rappresenta comunque una grande responsabilità. I riflessi non sono più quelli di una volta e l’errore può essere sempre dietro l’angolo. Dunque, nel caso in cui la commissione reputi gli ultraottantenni idonei alla guida, starà comunque alla decisione di ognuno di loro, in base alle proprie sensazioni, il proseguimento dell’attività di guida. Ed occorre fare tutto con massima cautela e fiducia nei propri mezzi.