Una Ferrari al prezzo di una Grande Panda? Il sogno è realtà: niente trucchi, ecco come ha fatto ad averla

C’era una volta una bella Ferrari 360 Modena rossa che faceva salire un brivido lungo la schiena agli appassionati. Un esemplare è stato salvato e acquistato al costo di una city car.

Negli affari ci vuole intuito e un briciolo di follia. Occorre ponderare bene ogni scelta, ma alcune non hanno una logica. Bisogna solo cogliere l’opportunità quando si presenta. Non capita tutti i giorni di scorgere una Ferrari 360 Modena prossima alla demolizione. Un appassionato ha deciso di riportarla in vita. Teatro della vicenda la vicina Spagna dove un coraggioso fan del Cavallino ha messo le mani su una delle auto italiane più belle di sempre.

Ferrari: un affare chiamato 360 Modena
Ferrari, novità 360 Modena (Ansa) Quattromania.it

La Ferrari 360 Modena fu una delle proposte più rivoluzionarie della gamma della Ferrari. La berlinetta venne prodotta tra il 1999 e il 2004. La Ferrari 360 si divise in tre modelli: Modena, Spider e Challenge Stradale. Fu uno dei maggiori successi commerciali della storia della Casa emiliana. Lo stile era sinuoso ed elegante. Il motore centrale era in bella vista e si poteva ammirare attraverso il lunotto posteriore. Raggiungeva una top speed di 295 km/h. Ai tempi non si poteva volere di più.

La Ferrari 360 Modena ha portato anche delle innovazioni direttamente dal mondo delle corse. Il manettino al volante, divenuto un marchio di fabbrica della Casa modenese, fu lanciato proprio sulla berlinetta del nuovo corso targato Montezemolo. Il conducente poteva scegliere la modalità più adatta al suo stile di guida. Era tutto piuttosto semplice ai tempi, quindi non c’erano tutti gli aiuti alla guida odierni. Riportata a nuova vita in Spagna, dopo essere stata gravemente danneggiata, vi farà scendere una lacrimuccia.

Ferrari: un affare chiamato 360 Modena

Sotto il cofano dell’esemplare riportato in vita non mancava il motore V8 aspirato da 3,6 litri capace di sprigionare 400 cavalli. Un violante crash frontale aveva compromesso la parte anteriore destra, distruggendo radiatore, impianto meccanico e piegando il cerchione. Per la compagnia assicurativa la vettura doveva essere rottamata. Considerati gli elevati costi di riparazione, la vettura stava per essere smantellata per fornire ricambi Ferrari ad altri modelli.

I tecnici di Desguace Motocoche hanno analizzato con attenzione le condizioni della supercar italiana, decidendo di investire tempo e soldi per recuperarla. Sono stati adottati dei ricambi Ferrari sia nuovi che usati, permettendo di contenere i costi complessivi attorno ai 21.000 euro solo per i componenti. Pagata intorno ai 20.000 euro questa Modena ha rappresentato uno dei più grandi affari della storia. Il restauro è venuto benissimo e si è conservato un simbolo del Made in Italy.

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