L’Alfa Romeo sportiva nata per mettere in crisi Ford e BMW: figlia del genio italiano, aveva soluzioni meccaniche da urlo

Chi è nato nel 1965 festeggia nel 2025 60 primavere e in materia di quatto ruote italiane il pensiero va a un modello iconico dell’Alfa Romeo.

Chi sceglie Alfa Romeo è un nostalgico. Certo, la gamma attuale si è evoluta e si è spinta verso il moderno concetto di SUV. Ma di auto a ruote alte di qualità è pieno il mondo. Chi acquista Alfa Romeo è un intenditore, un amante del Biscione e della sua sportività storica. Nel listino attuale solo la Giulia riesce a riaccendere l’animo corsaiolo di chi con un’Alfa Romeo ci ha fatto l’amore in passato.

60 anni della coupé
La Giulia GTA compie 60 anni -QuattroMania.it

La nostra storia è unica. Non parliamo dell’impero romano, ma dei brand che hanno rafforzato il Made in Italy in ogni angolo della terra con estro e innovazione. Negli anni della rinascita del Belpaese, nel pieno del boom industriale, l’Alfa Romeo è il sogno proibito della stragrande maggioranza della popolazione che guidava una FIAT. Le storiche vittorie nell’automobilismo aveva elevato il Biscione su un piedistallo.

Per uscire fuori dal coro, i tecnici volevano una sportiva autentica. Nasce con questa filosofia la Giulia GTA. La GTA, ovvero Gran Turismo Alleggerita, non ebbe bisogno di altre spiegazioni. Non c’era nessun libretto di istruzioni per chi di macchine se ne intendeva. Il regolamento del Campionato Europeo Turismo obbligava che le auto da gara derivassero da modelli di serie. Senza questa regola non sarebbero state immesse sul mercato delle icone. Il progetto con la sigla GTA venne dato nelle mani dei tecnici dell’Autodelta, comandata da un certo Carlo Chiti.

Alfa Romeo: l’intramontabile Giulia GTA

Sotto il cofano la magnifica coupé milanese aveva un motore 1.5 bialbero modificato. I tecnici di Autodelta lavorarono sui pistoni, scelsero carburatori più grandi, alzarono il rapporto di compressione e montarono uno scarico più diretto. Dai 106 CV della Sprint GT si arrivò ai 115 CV nella GTA stradale, per salire fino a 170 CV nelle versioni da gara.

La carrozzeria alleggerita fu la vera protagonista, portando il peso totale sui 750 kg. Volava da 0 a 100 km/h in poco più di 7 secondi e superare agevolmente i 200 km/h. Ai tempi erano numeri impressionati. Piccola, leggera e scattante, la Giulia GTA fece faville anche in pista, celebrando vittorie e titoli. Andrea De Adamich e Ignazio Giunti la fecero brillare, rendendola una leggenda. A distanza di 60 anni non possiamo non rendere omaggio, con il video in alto, a una icona del Made in Italy.

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