Nonostante i numeri non positivi del 2024, il Gruppo Stellantis ha deciso di rafforzare la propria presenza nel mercato spagnolo.
Stellantis punta a scardinare la posizione del Gruppo Volkswagen con una strategia imperialista. Il valore complessivo delle sue attività a oltre 7 miliardi di euro. Spesso si fa riferimento alla posizione di forza in Italia e Francia, grazie a marchi come FIAT, Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Peugeot, Citroen, DS, ma nel Paese iberico c’è una presenza radicata in Galizia, grazie allo stabilimento di Balaídos a Vigo, la multinazionale che ha integrato Fiat Chrysler Automobiles Spain SAU. 
In base ai dati del Registro delle Imprese, per Stellantis si è registrata una fusione il 16 luglio scorso. Da quel momento, Stellantis España Sociedad Limitada ha avuto il pieno controllo della società acquisita. Fiat Chrysler Automobiles Spain, precedentemente con sede a Madrid, ha raggiunto un valore record. L’asset di oltre 404,2 milioni di euro verrà amministrato direttamente dalla sede di Vigo, costituendo il ruolo strategico della città galiziana all’interno delle operazioni del gruppo in Spagna.
Passo in avanti per Stellantis
L’operazione rafforza il processo di ristrutturazione interna avviato a seguito della fusione del 2021 tra il Gruppo PSA (Citroën, Peugeot, DS) e Fiat Chrysler Automobiles. Il contratto di acquisto, firmato il 18 dicembre 2024, ha previsto l’esborso di 150 milioni di euro da parte di Stellantis España SL per l’acquisizione del 100% di FCA Spagna, precedentemente controllata da Stellantis Europe SpA, con sede in Italia.
Alla fine del 2024, la filiale spagnola vantava un valore di 6,785 miliardi di euro (di cui 4,827 miliardi di euro di attività correnti). L’incorporazione di FCA Spagna porta questa cifra a oltre 7,1 miliardi di euro, consolidando il ruolo dello stabilimento di Vigo. FCA Spagna ha registrato un calo del fatturato del 20%, scendendo da 934,6 a 748 milioni di euro, a causa di una crisi generale del colosso italo-francese, il cui fatturato globale è diminuito del 17%, attestandosi a 156,9 miliardi di euro. Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Jeep avranno un ruolo centrale nello sviluppo sulla Penisola iberica.