Il problema dell’autonomia delle EV potrebbe essere stato risolto dal colosso cinese BYD. Svelata la soluzione definitiva.
La Cina ha intenzione di dominare il mondo 2.0 dell’automotive. Non c’è soluzione europea che tenga per far fronte all’invasione di marchi cinesi nel Vecchio Continente. Il colosso BYD ha superato Tesla lo scorso anno e ha messo la freccia nel 2025. L’obiettivo è scardinare la posizione apicale della Toyota. Per farlo ha messo in mostra un listino ricco di novità elettrificate. 
A differenza del marchio di Elon Musk, BYD produce vetture ibride, oltre che elettriche. Il major cinese non teme nemmeno più la rete di ricarica della Tesla. Grazie ai nuovi Supercharger da 1000 kW, infatti, la percorrenza di 400 km si ottiene in soli cinque minuti. Avete capito bene e questo cambia tutto anche alle nostre latitudini. Al di là dei prezzi delle EV, gli automobilisti sono sempre stati scettici sull’autonomia reale delle auto elettriche e sui tempi di ricarica. La soluzione creata da BYD spazza via le ansie, spalancando una porta per il futuro.
La soluzione futuristica di BYD
Con Super E‑Platform 1.0 di BYD occorrono solo cinque minuti per 400 km di autonomia, un risultato impensabile sino a pochi anni fa. In questo modo le vetture cinesi saranno vendutissime sul piano internazionale. Le prime colonnine di ricarica da 1000 kW sono già operative, offrendo un’esperienza di ricarica paragonabile al pieno di benzina. Magari ci vuole qualche secondo in più, tuttavia sono 500 stazioni ad altissima potenza e hanno l’obiettivo di crescere su tutto il territorio.
Si parte con la diffusione di colonnine ad alta potenza in metropoli come Shanghai e Wuhan. Il primo step è coprire le strade locali, per poi allargare il giro al globo. La Cina gode di una potenza di fuoco e non si fermerà. Basti pensare le navi cargo che sono partite da Shenzen per giungere in Europa e in Sud America. BYD è sbarcata a Livorno e sta avendo un seguito importante. Si potrà viaggiare senza stress, evitando soste troppo lunghe.