Le supercar italiane dimenticate: i modelli che solo i più esperti riescono a ricordare

Non tutti i marchi possono vantare il successo di Ferrari e Lamborghini. Scopriamo le supercar che non hanno lasciato il segno.

La Motor Valley italiana è la più invidiata al mondo. Tutti gli appassionati di auto sportive ci vorrebbero lavorare e tutti vorrebbero possedere una Ferrari, Lamborghini o Pagani. In Italia sono state prodotte altre supercar meravigliose e potentissime, ma non hanno avuto un impatto devastante. I collezionisti non sempre osano con progetti originali.

La riscoperta delle supercar italiane
Supercar italiane – Quattromania.it

In un garage esclusivo non dovrebbe mai mancare una EB, ma non quella di Bugatti ma della Engineering Edonis, imparentata con EB110. Romano Artioli, ex presidente del marchio francese decise di promuovere un nuovo marchio prestigioso, insieme ai suoi dipendenti. La Edonis aveva sotto il cofano un motore V12 da 3,8 litri e due turbo giganteschi al posto dei quattro originali. Sul piano estetico non era paragonabile alla classe della Bugatti ma sprigionava 671 CV di puro piacere.

La riscoperta delle supercar italiane

La Spada Codatronca, ideata dal geniale designer Ercole Spada insieme al figlio Paolo, assomigliava a una iconica Alfa Romeo degli anni ’60. Piccola e leggera, venne costruita sulla base tecnica della Corvette Z06. Nonostante la parentela americana, la vettura aveva sotto il cofano un V8 LS7 da 630 cavalli, abbastanza per arrivare oltre i 340 km/h.

I più esperti conosceranno Gigi Fornasari e la sua creatura 311 GT, ispirata alle Maserati Zagato degli anni ’50. Anche in questo caso batteva il cuore di una Corvette da 600 cavalli e un telaio spaziale su misura. Rispetto alla Codatronca, quest’auto sprizzava classe da ogni angolazione. Non ha lasciato il segno nemmeno la Evantra Millecavalli. In una officina toscana adottarono un motore V8 a stelle e strisce su una carrozzeria in carbonio estrema. Uscì fuori un progetto non molto lontano dalla KTM X-BOW. Nata per correre non ha fatto tanta strada.

La Puritalia Berlinetta venne svelata nel 2019 nella kermesse di Ginevra, avvicinandosi alle GT della Mercedes-AMG. Sotto al cofano un motore ibrido con un cuore V8. Una vettura studiata nel dettaglio per diventare una icona da 1000 CV. La Berlinetta non ha fatto sognare i puristi.

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