Dall’unione del Biscione e del Tridente potrebbe nascere un gioiello con motore V6 e cambio manuale. Scopriamo i dettagli.
Dall’esperienza dei marchi più prestigiosi del Gruppo Stellantis sta per prendere vita un gioiello che farà battere il cuore ai petrolhead. In un mondo che si spinge sempre più verso nuove frontiere elettrificate, un passo indietro risulta indispensabile. Cambio manuale e motore V6 faranno gola ai collezionisti con qualche ruga sul viso. Forse gli stessi anche hanno rifiutato l’idea di una Alfa Romeo 33 Stradale. 
Il progetto deve ancora avviarsi, ma Santo Ficili, amministratore delegato di Maserati e Alfa Romeo, è già entusiasta. In una intervista rilasciata ai colleghi di Autocar al Goodwood Festival of Speed, il manager ha annunciato l’intenzione di sviluppare una supercar in edizione limitata basata sull’attuale GranTurismo. “Abbiamo possibilità infinite di personalizzare i nostri prodotti per i clienti, su tutta la gamma Maserati – ha dichiarato il CEO – Sto pensando di fare qualcosa di simile a quello che abbiamo già fatto in passato, considerando anche Alfa Romeo”.
Il fine è creare un modello fuori dal tempo e dalle mode passeggere. La 8C Competizione, basata sulla precedente gen di GranTurismo, presentava la firma Alfa Romeo. La 8C fu creata nello stabilimento Maserati di Modena, lo stesso della 4C e della GranTurismo, mentre la nuova Alfa Romeo 33 Stradale prese vita sulla base della MC20, con la stessa monoscocca e l’innovativo motore Nettuno.
Nuovo gioiello in cantiere
“Abbiamo costruito insieme modelli importanti. Perché non farlo di nuovo?”, ha spiegato Ficili, citando proprio la 8C e la 4C. “Possiamo immaginare una Maserati in serie molto limitata. È semplice: basta guardare al passato di questi due marchi e si trovano modelli eccezionali come la 33 Stradale. Possiamo inventarci qualcosa di simile”. Il progetto si lega a filo doppio anche al centenario della Alfa Romeo 6C 1500, vincitrice della Mille Miglia e la 24 Ore di Spa, ma dovrebbe anche risvegliare l’animo sopito dei fan del Tridente. 
Il punto di forza sarà il 3.0 V6 Nettuno, progettato internamente da Maserati e già impiegato sulla MC20, sulla GranTurismo e sulla Grecale. “Il Nettuno è un capolavoro. Ci sono ancora clienti che cercano auto meccaniche pure. Inserire una batteria in una supercar significa peggiorare il comportamento dinamico e complicare inutilmente la gestione del veicolo”. ha annunciato Ficili. La produzione dovrebbe avvenire a Modena.
“Il cambio manuale è un’opportunità. Non lo vedo in una produzione di massa, ma perché non fare una versione speciale? Non c’è motivo per escluderlo. Se realizzi un’auto puramente meccanica, allora ha perfettamente senso avere un cambio meccanico con la leva. È perfettamente coerente con il marchio, con il nostro approccio, con la nostra mentalità. Onestamente, credo che prima o poi lo faremo”, ha concluso il manager italiani.