Le supercar italiane non sono solamente firmate da Ferrari, Lamborghini o Pagani. Ci sono tanti altri marchi più piccoli che regalano dei veri e propri capolavori, che oggi andremo a scoprire nel dettaglio.
Chi ha detto che le supercar italiane vengano prodotte solamente da Ferrari, Lamborghini, Pagani o altri marchi blasonati? Come sottolineato dal sito web “Autoeveryeye.it“, che ha dedicato un approfondimento a questo argomento, ne esistono molte altre, che meritano di essere scoperte. Oggi vi parleremo di cinque vetture estremamente interessanti prodotte da cinque brand italiani che meritano di essere scoperte. 
- B Engineering Edonis: Legata quasi illegittimamente alla Bugati EB110, dopo il fallimento della Bugatti italiana alcuni dipendenti decisero di mettersi in proprio, per proseguire l’opera di quel poco che era rimasto della produzione. Nacque così un bolide spinto da un motore V12 da ben 3,8 litri, con due tubi enormi al posto dei quattro originali. Ne deriva un gioiello dotato di una linea molto affilata, con 671 cavalli di potenza massima. Tuttavia, ne furono prodotte solo un paio a causa dello scarso potere economico del marchio;
- Spada Codatronca: Il designer Ercole Spada la produsse insieme al figlio Paolo, andando a rivisitare la coda tronca delle Alfa Romeo del passato, ma sfruttando la base tecnica della Corvette Z06. Il motore era un V8 LS7 da 630 cavalli, per una velocità massima di 340 km/h. Il modello però non fu mai prodotto in serie;
- Gigi 311 GT: In quel di Vicenza, Gigi Fornasari voleva far rivivere il passato con una vettura ispirata alle Maserati Zagato che risalivano agli anni Cinquanta, ma con un motore Corvette sotto al cofano da 600 cavalli, mentre il telaio fu fatto su misura. Anche in questo caso però la produzione non arrivò mai in serie.
Supercar, che spettacolo questi modelli che ancora fanno battere i cuori
Ecco le altre due supercar italiane che nessuno ricorda. 
- Mazzanti Evantra Millecavalli R: Una delle auto più estreme di quelle presenti in tale graduatoria. L’offcina Toscana che si occupò della sua produzione arrivo a produrla con una potenza massima di 1.106 cavalli, con un V8 americano alla sua base. Era omologata per la strada, ma ne esistono pochissime e ad un prezzo esageratamente elevato;
- Puritalia Berlinetta: Gioiello presentato a Ginevra, in Svizzera, nel 2019, prodotta a Napoli ed ispirata alle GT degli anni Sessanta. Lo stile vintage si fonde con un powertrain ibrido da quasi 1.000 cavalli, con un V8 turbo che lavora assieme ad un motore elettrico. Il telaio è monoscocca, con cambio robotizzato.