L’otto volte iridato, Marc Marquez, sta rivivendo una fase di forma fisica che ricorda quella in Honda. Le sue parole sono una dolce conferma.
Quando si entra nel mondo Ducati dalla porta principale ci si accorge che è diverso da qualsiasi altra realtà presente in MotoGP. La Casa di Borgo Panigale è diventata il place to be da quando il gruppo di tecnici, capitanati da Luigi Dall’Igna, ha partorito delle Desmosedici imbattibili. Le Rosse hanno conservato la straordinaria velocità di punta sul dritto, migliorando l’agilità anche nei tratti misti. Di conseguenza per Aprilia, KTM, Honda e Yamaha sono rimaste solo le briciole. 
La Ducati e Marc Marquez si sono scelti, come in una storia passionale attesissima. Lo spagnolo avrebbe voluto continuare a vincere, dimostrando di poter andare forte anche su una moto diversa dalla RC213V. Dopo l’anno di purgatorio con Gresini è stato ingaggiato al posto di Bastianini. Per la prima volta Pecco Bagnaia è stato affiancato da uno straordinario campione. Il risultato? L’italiano ha trionfato in una sola occasione, nel GP delle Americhe, mentre Marc ha inanellato una striscia di 5 vittorie di fila, otto totali nel 2025. Il primo avversario di Pecco non è diventato il teammate, ma Alex Marquez. Se dovesse concludere l’annata alle spalle anche del rider del team Gresini Racing sarà una umiliazione per l’italiano. Marc, invece, sembra vivere uno stato di grazia.
L’immensa soddisfazione di Marc Marquez
E’ miglior Marc Marquez di tutti i tempi? Lo spagnolo, dopo il successo a Brno, ha chiarito: “È difficile dire se sia il miglior Marc Márquez di sempre. Direi uno dei migliori, o che mi sono ritrovato, in questa prima metà della stagione, dove avevo lasciato prima dell’infortunio, nel 2019: con un grande controllo della moto, delle situazioni. Commettiamo errori, siamo umani, ma con una calma diversa e con la stessa fame, è anche questo che fa la differenza”.
Marc Marquez potrebbe vincere il suo nono riconoscimento iridato. Dopo anni di atroci sofferenze per gli infortuni alla spalla destra e per la diplopia, è tornato a dominare la scena. Potrebbe celebrare il titolo già nella tappa di Misano. “Non parlerò di dove o quando voglio chiudere il Campionato del Mondo. Semplicemente, e sono onesto, affronto le ultime dieci gare del campionato dopo l’estate con la mentalità che ora solo io posso perderlo. Se dobbiamo gestire, lo faremo. Ma se è possibile vincere, ci proveremo sicuramente“, ha assicurato il fenomeno di Cervera. Il vantaggio in classifica su suo fratello minore è di 120 punti.