Il colosso europeo dell’automotive in ginocchio: stime riviste nel 2025, la verità è agghiacciante

Non tutti i top brand hanno raggiunto i risultati sperati nei primi 6 mesi dell’anno. Un potente Gruppo dovrà leccarsi le ferite.

Il mercato dell’auto europeo è piombato in una crisi senza precedenti nel 2020. Le ondate di Covid-19, la crisi del microchip e un innalzamento complessivo dei prezzi di tutto hanno portato tantissime famiglie a tenersi strette le care vecchie auto termiche, abbandonando l’idea di passare a vetture all’avanguardia. Le case costruttrici europee, dopo tanta crescita, si sono trovate in una situazione di vera difficoltà nei 5 anni successivi. Da una parte la dead line sui motori a benzina e diesel, ibridi compresi, del 2035 ha portato a investimenti inutile su EV che nessuno attendeva con ansia, creando dei buchi nelle casse difficili da arginare.

Il tracollo di Volkswagen
Crisi per il potente Gruppo europeo – Quattromania.it

Con una inflazione alle stelle, gli italiani hanno deciso di boicottare l’elettrico. Già le premesse non erano entusiasmanti su una tecnologia che non scaldava il cuore, per di più sono uscite a prezzi proibitivi e la frittata è stata fatta con una rete infrastrutturale scarsa in Italia. Volkswagen ha investito massicciamente su auto elettriche stravaganti. L’utile netto, nell’ultimo semestre, è calato da 3,59 miliardi dello stesso periodo del 2024 a 2,29 miliardi di euro, con una flessione di oltre il 36%. Numeri inquietanti che mettono in luce una crisi profondissima.

Il tracollo di Volkswagen

Nel primo semestre 2025 l’azienda tedesca è passata da 7,28 miliardi di utile a 4,47, con una perdita del 38,5%. Il major di Wolfsburg dovrà rivedere al ribasso anche le previsioni per il rendimento operativo, fissato in prima battuta tra il 5,5 e il 6,5 per cento, ma dovrebbe attestarsi tra il 4 e il 5. Le ragioni sono chiare: incertezza politica generale, prezzi fluttuanti delle materie prime, crescenti limitazioni commerciali e tensioni geopolitiche, con competitor spietati dall’Asia che hanno portato a un calo enorme delle vendite VW.

Crollo colosso automotive
Problemi per Volkswagen (Ansa) Quattromania.it

Per di più i dazi imposti dal rieletto Presidente degli Usa, Donald Trump, starebbero frenando la crescita di Volkswagen negli Usa. In affanno ci sarebbero anche altri brand premium del Gruppo, in particolare Porsche e Audi. Sono cresciute le consegne di nuove auto ai clienti (+1,2 nel secondo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2024, +1,3 nella prima metà dell’anno), ma la produzione si è abbassata (-0,6 nel secondo trimestre). Il risultato operativo nel secondo trimestre 2025 è sceso del 29,4% (da 5,4 a 3,83 miliardi), in linea con quanto atteso dagli analisti.

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