La grave crisi del gigante italiano dell’automotive: nel 2025 ha prodotto solo 45 auto, dramma per i lavoratori

Che l’Italia non stia passando un bel momento sotto il profilo della produzione automobilistica non è una novità, ma i dati che provengono da questo marchio sono ben peggiori di quanto ci si potesse attendere.

Da fiore all’occhiello a settore in gravissima crisi. Si potrebbe sintetizzare così la situazione che da anni vive il nostro mercato dell’auto, con una produzione che continua a diminuire di mese in mese, e che rischia di raggiungere i minimi storici nel 2025. Secondo un recente attacco di Carlo Calenda, il leader del partito Azione, c’è poco da stare tranquilli, visto che in Italia c’è il rischio che vengano prodotte meno di 400.000 auto quest’anno, un ulteriore, drastico calo rispetto allo scorso anno.

Auto grave crisi del gigante italiano
Auto situazione di emergenza (ANSA) – Quattromania.it

Il gruppo Stellantis è l’unico produttore di auto in Italia, e per il colosso di John Elkann gli affari non stanno andando a gonfie vele. La Maserati è uno dei marchi più in crisi assieme alla Lancia, ed in molti temono che questi due brand possano essere ceduti. Tuttavia, il CEO del gruppo Antonio Filosa, nel corso di una recente visita agli stabilimenti di Modena, ha rassicurato sul futuro della casa del Tridente, affermando che per Stellantis è un vero e proprio onore poter gestire un brand tanto importante. Ma ora è tempo di reagire con concretezza.

Maserati, solo 45 auto prodotte nel primo semestre del 2025

La Maserati continua a perdere terreno in termini di vendite e, di conseguenza, di auto prodotte, come confermato dagli ultimi numeri. Nei primi sei mesi del 2025 sono state prodotte solamente 45 auto, per un calo del 71,9% rispetto al 2024, un anno che, già di per sé, era stato molto deludente, con una netta discesa a confronto con il 2023. In sostanza, la produzione sta crollando di anno in anno, e non ci sono segnali di svolta in senso positivo, almeno per il momento.

Maserati 45 auto prodotte nel primo semestre
Maserati in mostra (ANSA) – Quattromania.it

Il segretario generale della Fim-Cisl, ovvero Ferdinando Uliano, non ha nascosto la propria preoccupazione per quello che sta accadendo alla Maserati: “La produzione nello stabilimento Maserati di Modena attraversa una fase molto difficile. I giorni di lavoro sono stati solo 11 nel corso del 2025, mentre per gli altri 130, hanno usufruito del Contratto di Solidarietà, con un impiego medio attorno al 50%“. Ricordiamo che Stellantis ha annullato la produzione della versione elettrica delle Maserati MC20 ed MC20 Cielo già lo scorso anno, e ciò non ha di certo aiutato i numeri sugli assemblaggi complessivi.

Gestione cookie