La Ducati sta dominando nel mondo del motorsport a due ruote, ed ora va all’attacco di nuovi traguardi con il nuovo modello che ha da poco debuttato in pista. Scopriamo il gioiello di Borgo Panigale.
Il motorsport è ormai terra di conquista per la Ducati, che nel corso degli ultimi anni ha stravinto nelle categorie principali. In MotoGP sta per arrivare il sesto titolo costruttori di fila ed il quarto consecutivo tra i piloti, con Marc Marquez lanciato spedito verso l’alloro iridato numero nove della sua carriera. In Superbike, Nicolò Bulega sta lottando contro la BMW di Toprak Razgatlioglu, che vuole lasciare la categoria delle derivate di serie da campione prima di approdare in top class con la Yamaha Pramac. 
Restando sulla Superbike, la Ducati ha portato al debutto a Misano la nuova Panigale V4 R, che gareggerà a partire dal 2026. L’esordio è stato affidato allo storico tester Michele Pirro, il quale ha messo alla frusta il mezzo nelle ultime settimane. Nelle prossime righe, andremo a scoprire le principali differenze che sono venute alla luce nel corso del test svolto sul tracciato dedicato alla memoria di Marco Simoncelli, dove i più curiosi hanno potuto scattare qualche foto.
Ducati, debutto a Misano per la Panigale V4 R Superbike 2026
Guardando la nuova Ducati Panigale V4 R Superbike in versione 2026, emerge un nuovo porcellone bibraccio, che è apparso anche sulla V4 S stradale. Spicca però la carena ad effetto suolo, una protuberanza situata in basso sul frontale, che ha l’obiettivo di aumentare i livelli di carico aerodinamico e di schiacciare la moto a terra, una soluzione ripresa dalla Desmosedici GP25 che domina in MotoGP. Non cambiano troppo le alette anteriori rispetto al modello attuale, ma altre differenze importanti arriveranno sul fronte ciclistico, con nuove sospensioni Ohlins di tipo meccanico.
La nuova Ducati Panigale V4 R in prefigurazione per il Mondiale Superbike 2026 in azione a Misano Adriatico con Michele Pirro pic.twitter.com/uS5iNbPXpq
— Alessio Piana (@AlessioPiana130) May 27, 2025
Ci saranno anche nuove regolazioni che la adatteranno ancor di più al mondo delle corse, ed anche il motore è stato evoluto. Si tratta del Desmosedici Stradale da 998 cc di cilindrata, che potrebbe andare oltre i 240,5 cavalli attuali, ma per il momento, non si hanno informazioni più precise. Qualcuno dice che la nuova Ducati pronta per dominare in Superbike possa avere anche un cambio con frizione automatica. Presto è attesa la presentazione ufficiale, per un modello che dovrà riconquistare lo scettro di padrona assoluta del campionato mondiale.