Passo indietro Ford: si tenta il rilancio dei motori più amati

La Ford forse ha capito che l’eccessivo abuso del manifesto green l’avrebbe lanciata verso il fallimento. Ora si torna a parlare di motori a combustione interna nei futuri modelli.

La Ford sta vivendo una fase di crisi preoccupante, in particolare nella sua divisione di auto elettriche. Continuano a esserci numeri non soddisfacenti. Nonostante il fatturato complessivo sia aumentato del 5% a 185 miliardi di dollari, con un utile netto di 5,9 miliardi, la filiera green ha marcato delle perdite ingenti nell’ultimo periodo, superando i 5 miliardi di dollari nel 2024.

Problemi per Ford
Autogol elettrico Ford (Ansa) Quattromania.it

Proprio il calo di vendite delle proposte alla spina ha fatto riflettere il management della Casa dell’Ovale blu. Le EV non sono ancora ricercate dalla clientela europea, specialmente dell’area meridionale. Persino negli Usa si è registrato un profondo distacco dalle ultime proposte 100% elettriche. Tesla non fa più la voce grossa, figurarsi gli altri brand.

La decisione di rinunciare a masterpiece del passato ha inciso non poco. Dalla Fiesta alla Mondeo, passando per Ka, S-Max e Galaxy, oltre al pensionamento della Focus a fine 2025, sono svariati i modelli storici che sono usciti dal listino. Tutto questo ha portato a una contrazione delle vendite, con 185.404 unità consegnate da gennaio a maggio, che significano un -1,5% rispetto allo stesso periodo del 2024 e una quota di mercato del 3,3%.

La nuova strategia commerciale di Ford

Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Automobilwoche, Ford avrebbe comunicato ai suoi concessionari europei che sono in arrivo due nuove vetture, anche con motori termici. Una decisione nata dalla flessione delle vendite delle nuove tecnologie. In videoconferenza Christoph Herr, direttore generale di Ford Germania, Austria e Svizzera, ha ufficializzato la nuova politica termica con l’appoggio del CEO Jim Farley.

Passo indietro Ford
Cambio di programma di Ford (Ansa) Quattromania.it

L’idea di diventare un marchio 100% elettrico in Europa entro il 2030 è stata già messa da parte. Non ci è dato sapere quali modelli Ford farà uscire nei prossimi mesi, ma almeno c’è ancora speranza per i petrolhead che amano le vetture compatte e i SUV del brand americano. Tra 10 anni si capirà se verrà realmente messo in pratica il ban ai motori termici. Sino ad allora le Case dovrebbero pensare più al presente e alle esigenze dei clienti europei.

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