Arriva la nuova benzina ecologica: la novità può salvare i motori termici, ma non mancano i dubbi

I grandi colossi mondiali lavorano per garantire un futuro ai motori termici, ma per farlo servirà sviluppare carburanti sostenibili. Oggi andremo alla scoperta di una benzina davvero innovativa, che ha tanti punti a favore.

Viviamo in un mondo in cui si va alla continua ricerca di neutralità climatica e di una maggiore sostenibilità, specialmente nel mondo dei trasporti. In Europa, il destino dei motori a combustione interna pare essere segnato, almeno stando alle vigenti leggi imposte dall’Unione Europea. A partire dal 2035, infatti, si potranno produrre e vendere solo auto elettriche, o comunque ad emissioni zero, tagliando fuori anche i modelli ibridi.

Arriva la nuova benzina ecologica
Benzina in mostra – Quattromania.it

Questo scenario, tuttavia, appare difficilmente percorribile, dato che solo in pochissimi sembrano essere disposti ad accettare la sfida dell’elettrico. Ecco perché, pian piano, si stanno facendo largo i bio-carburanti, che hanno l’obiettivo di far durare ancora a lungo i motori termici, rendendoli meno inquinanti. Sul sito web “Moto.it“, si è dato ampio spazio alla conoscenza della benzina E20, un carburante che contiene il 20% di bioetanolo contro il 10% dell’attuale E10. La novità, come avrete compreso, riguarda il mondo delle due ruote, in un’epoca in cui tutti i nuovi modelli devono sottostare ai rigidi standard Euro 5+.

Benzina, ecco la nuova E20 che presenta anche dei problemi

Scendendo nei dettagli, l’E20 è una miscela di benzina 98 ottani, mescolata al 20% di bioetanolo, una sorta di alcol che deriva da materiali vegetali. La E20 vuole ridurre le emissioni di anidride carbonica fossile, e viene considerata ad impatto neutro di CO2. In base a quanto emerso, la transizione verso percentuali più alte di etanolo non è così semplice, visto che l’alcol ha delle proprietà igroscopiche, ed assorbe l’umidità dall’aria circostante. Ciò potrebbe causare un aumento del quantitativo di acqua all’interno del serbatoio, per via della maggiore densità. La cosa rischia di creare delle vere e proprie bolle, che andrebbero a depositarsi sul fondo.

Benzina ecologica E20 presenta dei problemi
Benzina ecologica ecco perché non convince – Quattromania.it

Nel mondo delle due ruote, l’E20 potrebbe rivelarsi dannosa per quanto riguarda le moto più datate, perché un fenomeno del genere rischia di anticipare la corrosione del serbatoio. Dunque, i vecchi carburatori non sono troppo adatti al suo utilizzo. Inoltre, l’etanolo ha anche minore densità energetica, cosa che andrebbe a causare un incremento del consumo di carburante. L’E20 non è ancora ufficialmente in commercio su larga scala, ma tanti costruttori hanno già certificato le proprie creazioni per questo carburante, effettuando anche delle modifiche ai software. Presto scopriremo se la sconfitta sarà stata vinta o meno.

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