Il 16 luglio il tribunale di High Wycombe ha tolto la patente a una star del cinema alla quarta infrazione in sei anni.
Le star di Hollywood riempiono le riviste patinate grazie a una spettacolarizzazione dell’immagine che passa attraverso pellicole di successo sul grande schermo. La vita sotto i riflettori si trasforma per gli attori e gli artisti, spesso, in una gabbia dorata dove le telecamere non si spengono alla fine di una giornata di lavoro sul set. 
Paparazzati, invidiati, criticati, osannati gli attori a volte vengono identificati con i ruoli che interpetrano, dal grande pubblico, creando aspettative e delusioni per scelte o comportamenti sbagliati. E’ notizia recente che ad Emma Watson, una nota attrice e attivista britannica, famosa per aver interpretato Hermione Granger nella saga cinematografica Harry Potter (2001-2011), Sam in Noi siamo infinito (2012), Belle nel remake Disney La bella e la bestia (2017) e Meg March in Piccole donne (2019), il 16 luglio, il tribunale di High Wycombe le ha tolto la patente alla quarta infrazione in sei anni.
Problema serio per Emma Watson
L’attrice dovrà lasciare la sua auto, una potente Audi, in garage per sei mesi, perchè stava andando a 38 miglia all’ora (circa 61 km/h) su una strada che aveva il limite di 30 (più o meno 48 km/h). L’eccesso di velocità le costerà una multa da oltre mille sterline oltre alla sottrazioni di tre punti dalla patente.
Se Emma Watson non fosse una famosa attrice la notizia non ci sarebbe neppure, ma è una giovane donna, bella, brava e famosa, tra le 100 persone più influenti del pianeta secondo la rivista Time. Sono tanti gli attori famosi finiti sulle pagine di giornale a causa di infrazioni statali o a volte reati penali molto più gravi. Emma Watson, caso ha voluto, è in buona compagnia, perchè nella medesima corte di giustizia, secondo il Daily Mail, ha avuto un’udienza per lo stesso motivo lo stesso giorno Zoë Wanamaker, un’attrice statunitense naturalizzata britannica, conosciuta a livello mondiale per il ruolo di Madama Bumb in Harry Potter e la pietra filosofale, l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo bestseller dell’autrice britannica J. K. Rowling.
Per le suddette attrici ci vorrà una magia per cancellare questa macchia dalle copertine patinate. Notizie di questo tipo fanno in modo di riportare con i piedi per terra attori e pubblico che tendono ad idealizzare il personaggio nel suo ruolo di attore o attrice. La legge è uguale per tutti, non bisogna mai dimenticarlo, soprattutto quando si tocca il successo con un dito.