La Ducati ha provato una nuova carena nel corso dei test svolti in quel di Aragon dopo la gara di domenica scorsa. Davide Tardozzi crede che la novità possa aiutare Pecco Bagnaia a reagire.
Il 2025 è un anno difficile per Pecco Bagnaia, che dopo aver gettato al vento con troppe cadute il titolo dello scorso anno, ha dovuto fare i conti con l’uragano Marc Marquez, piombato nel box del team Ducati ufficiale. Vedendo i risultati di questi mesi, Luigi Dall’Igna ha pienamente azzeccato la scelta, dal momento che con Pecco, si sarebbe rischiato di vedere Alex Marquez ed il Gresini Racing in fuga nel mondiale.
Attualmente, Bagnaia paga ben 93 punti nei confronti di Marc, senza dimenticare il pesante -61 nei confronti di Alex, che equivale a quasi due week-end completi di ritardo. Si tratta di un gap, oggettivamente, non accettabile per uno che ha vinto tre titoli mondiali, e che è andato in caduta libera in questa prima fase di stagione. A meno di miracoli o di problemi per i fratelli Marquez, il mondiale di Pecco è già andato, ed ora l’unica cosa da fare sarà tornare a lottare per la vittoria e posizioni più importanti.
Nel corso della giornata di test di Aragon chiusa al comando dalla KTM di Maverick Vinales, c’è stato spazio anche per alcune novità tecniche. La Ducati ha introdotto una nuova carena, provata sia da Marc Marquez che da Pecco Bagnaia. Il tre volte iridato si è detto molto soddisfatto ed ha giudicato la giornata come molto positiva. Una conferma è arrivata anche dal team manager della Ducati Davide Tardozzi, intervistato da “MotoGP.com“.
Le parole di Tardozzi fanno ben sperare Bagnaia: “Ai test di Aragon abbiamo iniziato il lavoro con entrambi i piloti per valutare la nuova carena che abbiamo portato. Vogliamo avere maggior carico aerodinamico e grip sulla ruota posteriore, in modo da ottenere maggiore agilità nei cambi di direzione. Quello che si chiede all’aerodinamica è di avere cose migliori in ogni area, e questo non è sempre possibile. Dunque, gli ingegneri stanno lavorando sui vari punti interrogativi. Dal lato box di Pecco ci sono dei sorrisi, mentre da quello di Marc dei punti di domanda, ma credo che ciò sia legato al fatto che Marc stia guidando una moto già perfetta per lui. Potremmo portare già al Mugello la nuova carena se penseremo che sarà migliore“.
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