MotoGP, Marquez tira in ballo ancora Valentino Rossi: stavolta però stupisce i fan

La MotoGP è nota per le battagli in pista tra i migliori piloti al mondo, ma anche per le colorazioni sgargianti dei bolidi migliori tutti i tempi.

La MotoGP attira fan da tutto il mondo per la straordinaria sfida tra i campioni su 22 tappe del calendario. Prima del lancio delle Sprint Race c’era ancora più attesa per le battaglie domenicali. Gli appassionati hanno nella memoria alcune iconiche sfide anche grazie alle colorazioni delle moto. I rider attuali non hanno dimenticato alcune livree iconiche.

Persino Marc Marquez, nemico giurato di Valentino Rossi dal 2015, ha voluto ricordare una fase molto romantica della MotoGP. Ai tempi uno dei rivali alla corona era Daniel Pedrosa, talento purissimo a cui è sempre mancato l’ultimo step per ottenere la vittoria in top class. Il fenomeno di Cervera è diventato uno dei suoi più grandi antagonisti in MotoGP quando firmò con la Honda HRC.

Il ricordo di Marc Marquez su Valentino Rossi

“A quell’età fai il tifo per i piloti solo in base ai colori. Adesso sono tutto vestito di rosso, ma all’epoca mi piaceva il blu e facevo tanto il tifo per Dani Pedrosa – ha annunciato Marquez al canale ufficiale della MotoGP – che era il più giovane talento che arrivava dalla Spagna. E mi piaceva anche Valentino Rossi, perché lui era l’idolo in MotoGP e vinceva tanto. Normalmente, quando sei un bambino, guardi quelli che vincono. E specialmente se era spagnolo come Pedrosa era anche meglio“.

Ai tempi il Dottore aveva stravinto in sella a Honda e Yamaha in top class, demolendo la concorrenza. Pecco Bagnaia è cresciuto con l’immagine del suo eroe. L’attuale alfiere della Ducati e teammate di Marc Marquez ha ricordato la primissima sfida del Dottore in Yamaha M1 contro Max Biaggi. Il trionfo di Welkom sulla moto Iwata con la livrea con lo sponsor Gauloises, con il giallo del numero 46 ben in evidenza sul cupolino, è rimasta nella memoria del torinese.

Il bicampione della MotoGP, cresciuto nell’Academy VR46, si è fatto strada nella Casa di Borgo Panigale ma non ha mai dimenticato le sue origini. Spesso ha ringraziato il suo mentore per gli insegnamenti ricevuti. Nella prossima stagione Pecco sfiderà in una battaglia interna senza esclusioni di colpi il Cabroncito. Sarà uno spot per la MotoGP.