Le autostrade italiane sono sempre più care. Per gli automobilisti sta diventando un incubo affrontare lunghi spostamenti a causa dei rialzi ai caselli.
E’ risaputo ormai, l’autostrada dello Stivale è tra le più costose d’Europa. Con gli anni la situazione per gli automobilisti non sembra migliorare. La curva esponenziale degli aumenti di tutto il sistema di pedaggi, caselli, riscossione e concessioni sale sempre più verso l’alto senza alcuna deviazione. Dovrebbero almeno garantire un percorso perfetto ai guidatori, che spesso si ritrovano con tratte interrotte e guardrail mancanti. Ma questi soldi dei cittadini servono solo per arricchire le tasche delle società private a cui lo Stato ha appaltato la rete autostradale? Scopriamo cosa sta avvenendo.
In media nelle nostre autostrade per percorrere 400 chilometri (distanza tra Milano – Arezzo) spendiamo la modica cifra di 40 Euro o forse più. Leggermente diversa la condizione degli automobilisti in Francia che per una distanza di 450 km spendono circa 33 Euro. Situazione differente per la Spagna la cui rete autostradale è composta dalle autovias che sono gratuite e le autopistas a pagamento. Alcune Nazioni come Belgio Olanda e Germania ha reso questo servizio completamente gratuito. Altri Paesi, Svizzera Austria e Slovenia, invece, hanno adottato dei veri e propri abbonamenti annuali.
Allo scoccare della mezzanotte quest’anno gli italiani non hanno avuto grandi sorprese. Grazie all’accordo tra Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti e Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno deciso di bloccare l’aumento dei pedaggi per le società che non avevano specificato la modalità di utilizzo dalle entrate ricavate dei pedaggi. Ben 22 società concessionarie, non avendo fornito i dettagli dei loro Piani economico-finanziari, non hanno apportato alcun aumento.
Due grandi società concessionarie hanno fornito il loro piano di utilizzo delle entrate. Ad apportare l’aumento non poteva che essere la società concessionaria che detiene il maggior numero di chilometri percorribile. Lo Stivale è attraversato da una rete autostradale che percorre circa 6.100 km, Autostrade per l’Italia (Aspi) gestisce 2.854 km di autostrade a pagamento sul totale nazionale. Gli automobilisti che dovranno utilizzare le autostrade gestite da Aspi quest’anno vedranno un aumento dell’1,8%. L’altro aumento delle tariffe è quello applicato sulla Salerno-Pompei-Napoli, pari a un +1,677%.
Nuovi incentivi sull'acquisto di automobili elettriche, fatti trovare pronto: presto potrebbe arrivare il nuiovo click…
Chi vuole comprare questa auto può fare il test drive...in un videogioco. E' una vera…
Foto migliori, stima corretta e incasso protetto: una guida essenziale per chi vuole vendere bene,…
"Addio ai motori Renault in F1: l'Alpine chiude un'era a Yas Marina e si prepara…
"Ferrari guarda al futuro: durante il weekend di Abu Dhabi, Arthur Leclerc ha testato nuove…
"Max Verstappen, sereno ma combattivo, difende il suo stile di guida ad Abu Dhabi, mantenendo…