Oggi vi parleremo di una delle auto più amate dagli appassionati di motori, una Lancia che ha fatto la storia delle corse. Ecco tutti i dettagli.
Il brand Lancia è oggi parte del gruppo Stellantis, e viene da decenni difficili, in cui la produzione di auto è praticamente stata ridotta quasi alla sola Ypsilon. A febbraio ne è stata svelata una versione completamente nuova, per la prima volta anche elettrica, che di certo non ha entusiasmato le folle. Nella giornata di oggi, vogliamo riportarvi ai tempi d’oro della casa di Torino, che faceva tremare tutti nel mondo del motorsport, ottenendo dei successi storici.
Nello specifico, uno dei modelli più amati è senza dubbio la 037, prodotta tra il 1982 ed il 1983 nello stabilimento di Borgo San Paolo a Torino, per gareggiare nel campionato del mondo rally. In totale, ne furono realizzati 262 esemplari, e fu prodotta per rimpiazzare la già gloriosa Lancia Stratos. La lunghezza era pari a 3,890 mm, ed era larga 1,850 mm ed alta 1,240 mm, con un peso che poteva variare dai 980 a 1.170 kg. Il progetto era di Sergio Limone, con lo stile che è stato curato da Pininfarina, che ci ha regalato una linea mozzafiato, che tutti noi associamo allo storico sponsor Martini, partner della casa di Torino all’epoca.
La Lancia 037 fu prodotta per gareggiare nel mondiale rally ed il progetto fu sostenuto dalla casa di Torino, da Pininfarina, dalla Dallara ed anche dall’Abarth, con Cesare Fiorio, boss del reparto corso di questo marchio, che ne rimase subito stregato. La presentazione avvenne al Salone di Torino del 1982, ed era spinta da un motore quattro cilindri in linea da 1.995 cc di cilindrata, 16 valvole e sovralimentato, con una potenza di 205 cavalli ed una velocità massima di oltre 220 km/h. Lo scatto tra 0 e 100 km/h veniva completato in meno di 7 secondi.
Rispetto alla Beta Montecarlo il motore montato longitudinalmente e non trasversalmente, e questa nuova 037 non nacque con un compito facile da portare a termine. Infatti, doveva prendere il posto della gloriosa FIAT 131 Abarth, che ottenne dei risultati eccezionali nei rally. C’è da dire che la Lancia 037 fece il suo alla grande, visto che fu l’ultima auto a 2 ruote motrici a vincere il mondiale rally, oltre che l’unica a vincere sulle più avanzate vetture a trazione integrale. Insomma, un vero e proprio prodigio di ingegneria, che portò a casa il titolo costruttori nel 1983, con Walter Rohrl tra i grandi protagonisti.
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