FIAT, arriva la rivelazione sui suoi motori: questa è una vera svolta che taglia le gambe agli altri costruttori

In casa FIAT è in atto una vera e propria rivoluzione sul fronte della gamma, ed ora vi parleremo dei suoi motori. Ecco cosa si è scoperto.

Grande rivoluzione in atto in casa Stellantis, con il CEO Carlos Tavares che si è dimesso domenica, dopo un 2024 da incubo per la holding multinazionale olandese. Tutti i vari brand del gruppo sono in crollo e c’è bisogno di una svolta, con il nuovo amministratore delegato che sarà annunciato nel 2025. Vedremo se anche la FIAT riuscirà a beneficiarne in futuro, dopo un mese di ottobre che ha messo in mostra una perdita preoccupante, pari al 43% delle vendite in meno rispetto allo scorso anno.

La casa di Torino, nel mese di luglio, ha tolto i veli al primo di una lunga serie di nuovi modelli, vale a dire la Grande Panda, dalla quale deriveranno la Fastback e la nuova Multipla. Si punta dunque su dei SUV di Segmento B o SUV Coupé, in modo da adeguarsi al mercato odierno, che sta mostrando dei risultati eccezionali garantiti da modelli a ruote alte. A questo punto, andiamo a dare uno sguardo a quella che è la situazione motori, sui quali è stata rivelata una verità interessante. Ecco chi si occupa della loro produzione.

FIAT, quanto possono durare i motori di questo marchio

L’affidabilità è uno dei fattori più importanti che il cliente prende in considerazione quando si acquista un’auto, e su questo fronte, la FIAT è sicuramente messa bene. Sul fronte della loro durata, si possono toccare anche i 250.000 o 300.000 km senza incorrere in alcun problema, il che significa che possono raggiungere delle ottime distanza. Non mancano i casi in cui si è andata oltre queste distanze, così come può accadere anche l’opposto.

Non esiste, dunque, un dato preciso sulla durata di un motore, ma è chiaro che si possano offrire delle stime su quello che è il chilometraggio che possano raggiungere. Sarà ora interessante scoprire quelli che saranno i risultati della FIAT sul fronte dei modelli elettrici, sui quali, ovviamente, non abbiamo ancora dei dati. La Grande Panda, la 600e e la 500 elettrica saranno dei banchi di prova in tal senso.