Auto, come vanno smaltite le batterie e dove va fatto? Ecco cosa dice la Legge in merito

Le batterie delle auto possono essere pericolose ed inquinanti, ed è per questo che ci sono delle regole molto rigide su come farlo. I dettagli.

Al giorno d’oggi, nel settore automobilistico si fa di tutto per provare a diminuire l’impatto ambientale, ed in tal senso, ogni singolo intervento va fatto in maniera ragionata. Oggi vi parleremo della pratica di smaltimento delle batterie, che deve essere effettuata seguendo alla perfezione le regole, perché c’è un alto rischio, in caso di errori, di contribuire all’inquinamento atmosferico, ed anche di incappare in pesanti sanzioni.

Le batterie, non necessariamente quelle delle auto elettriche, ma anche quelle dei veicoli con motore a combustione, hanno un alto potenziale inquinante, ed è per questo che il loro smaltimento è stato normato con delle leggi apposite. Sul sito web “Automoto.it“, è stata spiegata la procedura secondo la quale procedere allo smaltimento delle batterie, ed è importante non venire meno a queste indicazioni se si vogliono evitare guai seri. Andiamo a scoprire il tutto nei dettagli.

Auto, tutto sullo smaltimento delle loro batterie

Quando una batteria di un’auto è danneggiata o il suo ciclo vita è terminato, occorre sostituirla e procedere al montaggio di una nuova specifica. Quella vecchia, a quel punto, va smaltita, ed occorre fatto in maniera precisa visto che al suo interno ci sono sostanze piuttosto nocive, che possono inquinare terreni, falde acquifere e danneggiare pesantemente l’ambiente. Dentro le batterie ci sono metalli come il piombo, acidi molto dannosi e corrosivi, come quello solforico. Dunque, nulla può essere lasciato al caso in queste operazioni.

Tuttavia, se si effettua un corretto smaltimento, è possibile riciclare e recuperare i componenti, così da evitare di produrne altri in quantità eccessive. Per smaltirle ci sono vari modi, come tramite il servizio pubblico, portandole nelle isole ecologiche, ma anche tramite il Cobat, ovvero il Consorzio Obbligatorio per le Batterie al Piombo Esauste ed i Rifiuti Piombosi, che tramite un network logistico ed impianti diffusi su tutto il paese, garantisce un servizio affidabile che porta al riciclo di questi materiali e delle batterie in generale.

A lavorare assieme al Cobat ci sono spesso elettrauto specializzati, che si occupano di ritirare e di smaltire batterie ormai giunte al termine del loro ciclo vita. Non riciclare correttamente una batteria o distenderla nell’ambiente è un grave errore, per cui sono previste anche delle multe molto salate. Con un minimo di attenzione, ed in modalità del tutto gratuita, potrete fare del bene al pianeta.