La Ferrari ha presentato due modelli in questo 2024, ed ora emerge un concept che è un omaggio al passato, ma che può anticipare il futuro.
Il 2024 è un anno da incorniciare per la Ferrari, che si appresta a ripetere e, se possibile, a migliorare i risultati di vendita del 2023, che si concluse con oltre un miliardo di euro di utile netto ed oltre 13.000 supercar immatricolate. A ciò va aggiunta la seconda vittoria di fila alla 24 ore di Le Mans, oltre ai cinque successi ottenuti in F1, dove la Scuderia modenese è ancora in corsa per il mondiale costruttori. In questo week-end, in quel di Las Vegas, la Rossa si gioca parecchio in tal senso, e ci sono buone sensazioni in vista del finale di stagione.
Tornando al discorso prodotto, la Ferrari ha svelato due nuovi gioielli nel 2024, ovvero la 12Cilindri e la F80, veri e propri bolidi di ultima generazione. La prima è alimentata da un motore V12 posto anteriormente, mentre la seconda è una Plug-In Hybrid da 1.200 cavalli, la Rossa di serie più potente di serie, grazie ad un motore V6 turbo che lavora assieme alla parte elettrica. La F80 è un’auto da corsa pensata per circolare anche su strada, ed ora vi porteremo alla scoperta di un nuovo ed interessante progetto.
Con la tecnologia che abbiamo a disposizione al giorno d’oggi, tutti possono improvvisarsi designer, almeno virtualmente, realizzando dei concept e dei render che, in alcuni casi, sono davvero meritevoli di attenzione. L’ultimo caso è quello della Ferrari Streets of Modena, ovvero un concept che si basa sul mix tra innovazione e tradizione. La vettura, ovviamente virtuale, è stata presentata tramite un post caricato sul profilo Instagram “automotivedesignplanet“, ottenendo subito un seguito notevole sul fronte dei commenti online.
Questa vettura è ispirata direttamente all’esempio fornito da Enzo Ferrari, che dal nulla creò un mito conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, e che a quasi 80 anni dalla sua fondazione, è ancora in splendida forma e vive un momento magico.
Il frontale è liscio e le linee sono estremamente aerodinamiche, con un estrattore posteriore pronunciato e dei cerchi che, per così dire, riescono a farsi notare. Al momento, non esistono progetti che vadano in questa direzione da parte del Cavallino, ma c’è da dire che questo modello pare proprio disegnato dal vento.
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