Un tempo viveva a palazzo, adesso dovrà adattarsi a tornare “in mezzo alla plebe” con le altre automobili: ecco a cosa somiglia un’automobile degna di un monarca, ve lo sareste mai aspettati prima di vederla?
In questo periodo ci devono essere una sorta di “saldi reali” altrimenti non si spiegano tutte queste aste con automobili provenienti da famiglie di monarchi messe in vendita a prezzi decisamente accessibili. Dopo il boom di offerte per la Ford RS di Lady Diana, pagata quasi un milione di Euro da qualche collezionista e la Jaguar della Principessa Salwa, ecco una nuova vettura reale in vendita.
Questa volta, l’offerta arriva dalla Giordania, paese medio orientale caratterizzato da splendidi paesaggi e città immerse nel deserto che attirano ogni anno moltissimi turisti da tutto il mondo. L’automobile in foto apparteneva proprio alla famiglia reale di Giordania: il paese infatti è retto da anni da una solida monarchia, a quanto pare molto benvoluta dal popolo.
Usata sia dal Re Hussein che da suo figlio, il principe di Giordania, l’auto è in ottime condizioni ed è in vendita su Collecting Cars che ormai conosciamo bene tutti. Ma scopriamo qualcosa in più sul tipo di automobile in questione e come ha fatto a finire nelle mani prima di un monarca e poi di un comune cittadino.
L’auto in questione è una BMW Serie 5 del 1993, precisamente il modello 525IX Touring ossia la configurazione familiare della famosa berlina di casa bavarese. L’auto è stata un vero successo negli anni novanta, vendendo moltissimo in tutto il mondo, compreso a quanto pare il Medio Oriente ma questo modello è uno di 300 pezzi unici: l’auto infatti è stata costruita in Gran Bretagna, da qui la guida a destra.
A quanto pare re e principe hanno usato moltissimo l’auto nella vita di tutti i giorni prima di disfarsene nel 2020 vendendola ad un privato cittadino britannico che ora la sta mandando all’asta ancora una volta: l’auto sul contachilometri ha una cifra importante, oltre 144.000! Va bene che le BMW sono auto durevoli ma non saranno un po’ tanti?
Per il momento infatti sono si arrivate ben dieci offerte ma purtroppo il prezzo è ancora molto più basso rispetto a quello previsto dall’organizzatore dell’asta: non rimane che attendere. Forse si farà avanti qualche collezionista di auto reali interessato a spendere la cifra giusta per questo cimelio d’epoca.
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