Truffe delle assicurazioni, state ben lontani da questi siti internet. Ci sono cascati in tanti, ecco come evitare di finire nei guai. Potrebbe essere capitato anche a voi in tempi recenti.
L’assicurazione auto è di fondamentale importanza. Ma dobbiamo stare attenti con chi o con cosa ci troviamo ad avere a che fare. Soprattutto su internet, come dimostra l’ultima indagine portata avanti da Ivass. Parliamo dell’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni che ha addirittura individuato ben 14 siti assicurativi irregolari.
L’assicurazione auto, come detto, è davvero importante. E importante è pure riconoscere una truffa, potenziale o meno che sia. La prima cosa da fare, è memorizzare il numero di telefono, il nome e il cognome della potenziale polizza assicurativa e se l’agenzia esiste davvero facendo qualche ricerca sul web.
Chiedete in seguito la conferma e l’invio dell’offerta tramite email, assieme al materiale precontrattuale (si tratta di una richiesta che non può essere negata ad un cliente se si tratta di qualcuno di reale). Infine, verificate che l’email con i riferimenti alla compagnia assicurativa provenga da un account ufficiale.
Cercate perciò il sito ufficiale della compagnia assicurativa. Non devono esserci provider gratuiti dopo la consueta chiocciola (gmail, libero, ecc). Questo tipo di email si può accettare solo da agenti assicurativi conosciuti, ad esempio per richieste di preventivi veloci. Ma di sicuro non per la stipula di un contratto assicurativo online.
La distribuzione di polizze assicurative tramite tali siti è a dir poco irregolare. Le polizze ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati. Ragion per cui, l’Ivass si è raccomandata di fare davvero molta attenzione nel valutare le offerte di assicurazioni auto via telefono o internet o WhatsApp.
Soprattutto se si tratta di polizze di durata temporanea. Ivass consiglia ai consumatori di controllare prima del pagamento del premio che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari autorizzati.
Si consiglia inoltre di controllare gli elenchi delle aziende ammesse a doperare in Italia, il registro unico degli intermediari assicurativi e l’elenco degli intermediari dell’Unione Europea, l’elenco degli avvisi relativi ai casi di contraffazione, società non autorizzate e siti internet non conformi. Si trova tutto sul sito web ufficiale dell’Ivass. Adesso vedremo i siti individuati che sono irregolari e assolutamente da evitare:
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