Siamo stati davvero dei veggenti: tempo fa abbiamo analizzato un’interessante proposta applicata in Germania per tutta l’estate chiedendoci se non potesse arrivare anche in Italia: sembra che la Capitale la sperimenterà…
Purtroppo chi vive o viaggia a Roma lo sa bene: la situazione dei mezzi pubblici romani non è per niente buona, anzi, se confrontata a quella delle altre capitali europee è semplicemente impietosa. Mezzi che prendono fuoco o che arrivano in ritardo, linee soppresse, solo tre Metro che non bastano assolutamente a coprire in modo capillare la superficie di quella che è una delle più grandi città in Europa per popolazione e superficie…
Le cose cambieranno mai? Finora, i politici che si sono succeduti al Campidoglio in questi anni non sono sembrati in grado di smuovere granché ma Roberto Gualtieri, l’ultimo eletto, ha presentato qualche idea che potrebbe cambiare qualcosina. L’idea che ha presentato in questi giorni non è esattamente sua, è palesemente ispirata a quanto sta succedendo in Germania negli ultimi mesi, ma non è malvagia.
Per chi si fosse perso il nostro articolo a riguardo, in Germania il cancelliere Scholtz ha proposto un’interessante misura per arginare inquinamento e crisi energetica fissando a soli 9 Euro il prezzo di un abbonamento omnicomprensivo a tutti i mezzi pubblici tedeschi della durata mensile per tutto il periodo estivo. In Germania hanno capito qualcosa che da noi fatica a passare: i cittadini non hanno bisogno di multe e punizioni ma di incentivi positivi per cambiare il proprio stile di vita!
Gualtieri ha forse mosso un passo nella giusta direzione prendendo a modello quanto fatto in Germania e a quanto pare anche in Spagna dal governo locale: “Perché non effettuare un forte investimento sul modello della Germania di Scholtz o della Spagna di Sanchez nella mobilità pubblica per ottenere un servizio gratuito o quasi nel periodo autunnale?”, le parole del Primo Cittadino della Capitale riportate da Roma Today in queste ore.
A Roma come abbiamo visto in altri articoli c’è una situazione insostenibile in quanto a mobilità, inquinamento e traffico: trovare un parcheggio in certe zone è semplicemente impossibile e oltre due milioni di auto si spostano ogni giorno in giro per la Capitale con tutto quello che ne consegue. Ma davvero rendere il biglietto ATAC gratuito per qualche tempo può funzionare?
I fondi potrebbero arrivare dal Governo, non è un grave problema. A preoccuparci maggiormente è la reazione della popolazione che – come è evidente dai commenti sui social in merito alla notizia – ha una scarsissima fiducia in un servizio di trasporto che negli anni è solo peggiorato. Forse rendere le corse gratis con tutti i mezzi pubblici potrebbe essere un primo passo. Ma senza un potenziamento del servizio ATAC, difficilmente gli automobilisti abbandoneranno le proprie vetture.
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