Questa assurda auto a sei ruote è stata fatta in casa | Un “mix” da non credere

Non sappiamo se è il meccanico più folle del mondo, sicuramente è nella top ten. Ed ha un discutibile gusto in fatto di automobili. Vi presentiamo Alexandre Danton, la mente dietro questa pacchiana limousine a sei ruote.

Ricordate quando qualche mese fa vi abbiamo fatto scoprire quella che poteva essere la fuoristrada più tamarra e di cattivo gusto mai ideata? Sforzate la memoria, era quella pacchiana Land Rover a sei ruote che – udite udite – è stata progettata a bella posta per trainare degli yatch. Prendere una jeep nata per trasportare i carichi più pesanti in ambienti inospitali e renderla un orpello per ricchi: vi sembra un affronto? Bene, Land Rover non è l’unico marchio oltraggiato, allora.

Entriamo insieme nel garage – ma non nella testa – di Alexandre Danton, tuner di 38 anni residente a Lione in Francia che da una vita coltivava il sogno di mettere le mani su di una Rolls Royce Phantom per farle qualcosa che pare uscito da un film Horror. Il nostro Danton ha un vero e proprio tuner oltre le Alpi chiamato Danton Arts Kustoms corredato di pagina Instagram su cui i tuner possono mostrare le loro creazioni.

L’ultima ha fatto così tanto scalpore sul web che pure la stampa non specializzata italiana ha iniziato a parlarne: ecco a voi quella che Alexandre ha chiamato Phantom 6X6, un vero e proprio fuoristrada nato dall’incesto di due lussuose automobili. E il bello è che la costruzione è completamente artigianale.

Due ruote di troppo…?

La prima e più evidente modifica che chiunque non porti occhiali spessi come fondi di bottiglia può notare nel corpo della Phantom sono le ruote: si, ce ne sono due in più ma non è tutto perché gli pneumatici selezionati per la Phantom 6×6 sono progettati per il fuoristrada, questo significa che quando i vostri amici escono con le loro Mercedes G-Klass. 6×6, potete finalmente tenergli dietro con stile.

L’auto comunque esibisce molte altre caratteristiche salienti come il portapacchi sul tetto – nel caso voleste portarvi la moto d’acqua giù a Saint Moritz – ed un volante ricoperto di pelle di coccodrillo che farebbe impazzire Indiana Jones e tutti gli altri esploratori famosi che potrebbero permettersi un’auto del genere.

Parlando del prezzo infatti, l’accrocchio costruito unendo i componenti di una Rolls Royce Phantom ed una BMW Serie 7 che si è ormai persa la sotto e mosso da un grosso motore V12 da oltre 450 cavalli costa 5 milioni di Euro ma non disturbatevi ad aprire un mutuo, tanto ha già trovato un acquirente. Non siamo troppo curiosi di sapere chi sia, credeteci sulla parola.