Vi siete mai chiesti come sono visti gli automobilisti italiani all’estero? O in generale il nostro sistema di viabilità e le nostre abitudini al volante? Nei paesi anglofoni, pensano questo.
A volte, è facile pensare soltanto al proprio personale punto di vista delle cose e dimenticarsi che dopo tutto, viviamo in un mondo enorme in cui siamo costantemente osservati e giudicati da persone che hanno usi e costumi diversi dai nostri, anche al volante! Pensate soltanto a quei paesi dove si guida a destra, con tutto ciò che ne consegue per adattarsi…
Spulciando sul web, siamo riusciti a trovare un sito che fornisce consigli ad automobilisti anglofoni, principalmente residenti negli USA, su come adattarsi alla guida in altri paesi, Italia inclusa. A quanto pare, pur riconoscendo la bellezza del nostro paese e soprattutto delle nostre automobili, gli americani hanno qualche stereotipo sull’automobilista italiano tipo, decidete voi se fondato o meno…
Tanto per cominciare, l’Italia non ha una grande fama in quanto a sicurezza stradale – l’articolo pubblicato da World Nomad parla di 6,1 incidenti stradali mortali su 100.000 automobilisti – né riguardo la gestione del traffico con Roma che viene definita la peggiore capitale Europea per congestione del traffico e numero di incidenti fatali.
Oltre ad una generica lista di norme del Codice della Strada italiano che possono servire agli automobilisti, inclusi i numeri di emergenza ed i limiti di velocità nel nostro paese, l’articolo 5 Things traveler should know before driving in Italy dice cose poco lusinghiere sui pericoli delle autostrade italiane che, di nuovo, possono essere fondate o meno.
Nell’articolo si legge: “La SS106 e l’Autostrada dello Stelvio sono le strade più pericolose del mondo. Andateci piano con l’acceleratore” e “Molti automobilisti italiani hanno il vizio di correre troppo o di tagliarvi la strada, inclusi gli autoarticolati a 18 ruote che guidano in modo aggressivo. Conservate dello spazio per eventuali manovre evasive”.
Niente da segnalare sul comportamento dei pedoni che – sempre secondo l’autore dell’articolo – aspettano con calma prima di attraversare. Più avanti invece troviamo una voce che può forse essere considerata un vero e proprio stereotipo offensivo per i siciliani: “Il furto d’auto avviene spesso a Catania in Sicilia. Se vi chiedono di fermarvi perché avete una gomma a terra, non fatelo, è una scusa per rapinarvi”.
Sinceramente non abbiamo capito perché proprio la Sicilia è stata presa come esempio per una pratica – quella del furto d’auto – che avviene in tutta Italia e non solo in una regione. Comunque sia, questo è il modo in cui ci vedono i turisti che vengono in Italia: siete d’accordo con questa analisi?
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