La rivista Consumer Reports ha stilato una lista delle recensioni che gli automobilisti statunitensi lasciano online sulle loro vetture: per queste tre case, i risultati sono tutto tranne che incoraggianti.
Se un tempo era il passaparola la principale arma per un’azienda per costruirsi una reputazione positiva tra i potenziali acquirenti ed i fans più fedeli, il mondo dei social network e di internet ha radicalmente messo in discussione le politiche di gradimento che un marchio qualsiasi deve seguire.
Prendiamo il mercato automobilistico, affollato come pochi altri e con una rivalità spietata tra i colossi industriali che ogni anno fa vittime illustri come Pontiac, Austin, Saab e chi più ne ha più ne metta: pensate quanto può pesare la recensione di un cliente insoddisfatto sulla reputazione generale di un marchio. Sembra una puntata di Black Mirror: a stabilire il valore di un brand, sono anche le stelline, da una a cinque!
Il periodico statunitense Consumer Report ha raccolto le testimonianze, le recensioni ed i pareri online degli automobilisti più insoddisfatti per sondare un po’ gli umori ed ha scoperto quali sono i tre marchi più odiati dagli internauti, almeno per quanto riguarda il mercato nord americano. C’è qualche sorpresa, sappiatelo da ora…
Consumer Report ha preso le recensioni che vanno da 1 a 5 stelle trasponendo questi dati in una classifica che ha 100 come punteggio massimo: il marchio giapponese Acura – proprietà di Honda – è il terzo più odiato con un punteggio complessivo di 57/100 e recensioni che raramente superano le due stelle! Ma perchè mai? I motivi più citati dai recensori sono la strumentazione poco intuitiva e la perdita di valore delle Acura sul mercato dell’usato.
Un tempo prestigioso marchio simbolo dell’eccellenza americana, Cadillac è caduto dall’Olimpo anche sul web: il marchio della GM infatti ha un punto in meno di Acura su questa peculiare scala del gradimento con 56 punti su 100! A quanto sembra, i clienti della casa lamentano lo stesso problema della succursale di Honda: le auto perdono troppo valore da usate e non valgono la spesa.
Ma a subire una vera e propria crocifissione virtuale è stata Infiniti, altra marca giapponese che stavolta appartiene alla ben più nota Nissan che negli USA non è così apprezzata come pensavamo. Qui, a rendere la situazione una vera Caporetto è il rapporto qualità-prezzo delle vetture che si collocano sulla stessa fascia della Porsche in quanto a spese.
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Infiniti ha un punteggio di 43/100 sull’indagine stilata dalla Costumer Reports e non mancano recensioni da una singola stella su cinque. Oltre al prezzo troppo alto, i clienti lamentano ancora una volta un impianto elettronico non all’altezza delle auto. Peccato perchè a quanto pare, il comfort di guida ha ricevuto ottime recensioni. Ma il web non perdona.
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